Mentre l’attenzione mediatica e politica sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si concentra principalmente su cantieri, infrastrutture e opere visibili, un Report – curato da The Good Lobby e l’Osservatorio Civico PNRR – invita a volgere lo sguardo verso ciò che spesso rimane nell’ombra: il vasto e complesso pacchetto di riforme a cui il Piano è vincolato.
Intitolato "Riforme del PNRR e mobilitazione civica", il documento analizza oltre 60 riforme previste, classificate tra orizzontali (giustizia e pubblica amministrazione), settoriali (energia, lavoro, scuola, ecc.) e abilitanti, evidenziandone lo stato di attuazione e offrendo una bussola civica per interpretarle. L’obiettivo? Rendere più accessibili strumenti di lettura e partecipazione, e stimolare la società civile ad assumere un ruolo attivo nel controllo e nell’indirizzo delle politiche pubbliche.
Il report non si limita a elencare scadenze e traguardi. Mette in luce le ambiguità e i rischi di un approccio “a scadenze”, in cui molte riforme, pur formalmente approvate, rischiano di rivelarsi deboli o inefficaci in assenza di una reale volontà politica e di un confronto aperto con la cittadinanza. La fretta per non perdere i fondi europei, si sottolinea, non può tradursi in trasformazioni superficiali che ignorano la qualità, l’impatto e la sostenibilità delle misure adottate.
Per questo, uno dei principali messaggi che il report vuole sollevare è chiaro: le riforme non sono solo affare dei decisori istituzionali, ma richiedono, oggi più che mai, il coinvolgimento attivo di comunità locali, movimenti sociali, organizzazioni del terzo settore e cittadinanza organizzata. A loro è rivolto anche un utile set di strumenti per il “lobbismo civico”, con l’intento di rafforzare le competenze di chi desidera contribuire con proposte, monitoraggi e azioni costruttive.
In un momento cruciale per il futuro democratico ed economico del Paese, questo lavoro rappresenta un invito a ripensare la relazione tra riforme, partecipazione e responsabilità. Perché dietro ogni norma c’è una scelta politica che può rafforzare – o indebolire – i diritti, le opportunità e la fiducia dei cittadini.
Immagine: © Nick Youngson – The Blue Diamond Gallery – CC BY-SA 3.0