Nei mesi di novembre, dicembre e gennaio si sono tenute le prime riunioni del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale.

Il Tavolo, previsto ex articolo 3 del D.L. 77/2021 (convertito in legge 29 luglio 2021 n. 108), è stato formalmente istituto con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 ottobre 2021 ed ha funzioni consultive per tutte le questioni connesse al PNRR, con possibilità di segnalazione alla Cabina di regia e al Servizio centrale per il PNRR dei profili ritenuti rilevanti per la realizzazione del Piano italiano.

La PRIMA RIUNIONE (25 novembre 2021) ha rappresentato un primo incontro introduttivo, che ha visto l’intervento di Chiara Goretti (Segreteria Tecnica PNRR), Nicola Lupo (Unità per la razionalizzazione e il miglioramento della regolazione) e Aline Pennisi (Unità di Missione per il PNRR del MEF), oltre che del coordinatore del Tavolo, Prof. Treu. Sono seguiti gli interventi di tutti i membri partecipanti al tavolo (trentaquattro), ognuno evidenziando le proprie priorità strategiche relativamente alle azioni di implementazione del PNRR e al ruolo che dovrà svolgere il Tavolo stesso.

L’Osservatorio Civico PNRR ha concentrato il suo intervento su temi quali la mancanza di trasparenza, le disuguaglianze territoriali, il deficit di partecipazione delle comunità e della cittadinanza nell’attuazione del PNRR, oltre che evidenziare i potenziali rischi che alcuni procedimenti possano avere sul dibattito pubblico.

La SECONDA RIUNIONE (15 dicembre 2021) ha visto, invece, la partecipazione del Ministro Brunetta per la Pubblica Amministrazione, che nel suo intervento ha sottolineato il processo in atto relativamente alle assunzioni nella P.A., oltre che gli interventi di riforma in materia di semplificazione previsti dal PNRR nelle disposizioni della parte II del D.L. 77/2021.

Sono seguiti gli interventi da parte dei membri del Tavolo, nel corso dei quali l’Osservatorio Civico PNRR ha rimarcato l’importanza dell’accountability sociale e della trasparenza, al fine di promuovere la partecipazione, attraverso la possibilità di fruire di dati del PNRR che siano interoperabili, machine readable e aggiornati; elementi, questi, che dovrebbe essere essenziale anche per il Ministero guidato dal on. Brunetta, il quale è promotore dell’iniziativa dell’OGP.

Inoltre, a seguito di queste due riunioni, l’Osservatorio civico PNRR, grazie ad un lavoro collaborativo che ha coinvolto alcuni dei suoi aderenti, ha inviato una nota scritta al Tavolo indirizzata al Prof. Treu.

La TERZA RIUNIONE (14 gennaio 2022) ha visto un approfondimento dei temi oggetto dell’informativa del Ministro Brunetta affrontati il 15 dicembre, con particolare riferimento agli interventi per la semplificazione e la standardizzazione delle procedure amministrative.

In tale occasione, sono stati richiesti ai membri del Tavolo degli specifici contributi scritti, concernenti, in particolare, la verifica d’impatto della regolazione (VIR) sul decreto-legge n. 77 del 2021 (norme in materia ambientale e di infrastrutture digitali e le modalità di coinvolgimento del Tavolo in materia VIR, nonché le informazioni in possesso dei membri in merito); le seicento procedure da semplificare, reingegnerizzare e digitalizzare (individuazione delle procedure da semplificare, a partire dai settori ambientale, agroalimentare e degli appalti, nonché le modalità per garantire un efficace coinvolgimento del Tavolo permanente nel monitoraggio degli interventi di semplificazione).

All’esito di questa terza riunione, l’Osservatorio civico PNRR, sempre grazie ad un lavoro collaborativo dei suoi aderenti, ha inviato un’ulteriore nota scritta, avente ad oggetto le esplicite richieste in tema di semplificazione rivolte ai suoi membri.

La QUARTA RIUNIONE (20 gennaio 2022) ha avuto un focus specifico sulle attività che il Ministero dello Sviluppo Economico porterà avanti in seno al PNRR. Il rappresentante del Ministero, il dott. Simone Vellucci (a capo dell’Unità di Missione-PNRR del Mise) ha presentato sinteticamente le attività previste: dalla riforma del codice della proprietà industriale e l’investimento nel sistema di proprietà industriale, gli investimenti legati a Transizione 4.0, le attività legate alla competitività e resilienza delle filiere produttive, quelle per la rivoluzione verde e transizione ecologica (per quanto di competenza MISE) e le attività denominate “Dalla Ricerca all’impresa” (Horizon Europe; il finanziamento fondo ipcei; Il rifinanziamento ed estensione tematica dei centri trasferimento tecnologico e finanziamento a startup), nonché il fondo impresa donna.

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